Enrico Rotoli
Nato a Firenze, si diploma in Canto nella sua città al Conservatorio “L. Cherubini” sotto la guida della Signora Renata Ongaro e si perfeziona a Roma con la Signora Anna Dorè Pradella. Frequenta corsi di perfezionamento sull’opera verista con la Signora Magda Olivero, Masterclass con il M° Leo Nucci e con la Signora Elena Suliotis. Si perfeziona nell’interpretazione dell’opera lirica prima alla Scuola di musica di Fiesole e poi a Mantova con il M° Ettore Campogalliani. Sempre al Conservatorio di Firenze si diploma in Musica Vocale da Camera con la Signora Liliana Poli.
Debutta al Teatro alla Scala ed al Maggio Musicale Fiorentino nell’opera Talgor sotto la direzione del M° Ceccanti con la regia del M° Sylvano Bussotti e poi nell’opera “Il gioco del Barone” come protagonista sotto la guida del M° Bruno Campanella. Ricopre ruoli importanti dell’opera lirica come Sharpless (Madama Butterfly), Pitchum (Opera da Tre Soldi), Osmin (Zaide), Marcello (La Boheme), Don Annibale Pistacchio (Il Campanello), Giorgio Germont (La Traviata), Alfio (Cavalleria Rusticana) ed ultimamente come Enrico (Lucia di Lammermoor) in una lunga tournée in Spagna nelle città di Murcia, Alicante e Valencia, con ripresa della televisione spagnola.
Svolge intensa attività concertistica sacra e profana sia in Italia che all’estero. A Lucca nella chiesa di San Francesco partecipa come solista in un bellissimo concerto sotto la direzione del M° Lazzeri alla prima rappresentazione de “Le sette parole dell’agonia di nostro Signore Gesù Cristo” di Lorenzo Maria Falduti su parole di Pietro Metastasio. Sempre come solista ha cantato nella Messa di Gloria di Mascagni a S. Miniato di Pisa, a Wisbaden, a Montecarlo presso il Principato di Monaco (con incisione di CD) e nel Gloria di Puccini in una tournèe che ha toccato le città di Firenze, Brescia, Torino, Milano.
Per 30 anni artista del coro del Maggio Musicale Fiorentino dove ha collaborato con grandi Direttori tra i quali Mehta, Muti, Abbado, Chung e Osawa.
Da 20 anni è maestro del coro di San Francesco e Santa Chiara a Montughi di Firenze.